470 Worlds 2013-La Rochelle-Report Finale
La Rochelle, 27 Luglio-10 Agosto 2013- Report Finale
Da qualche giorno si é concluso il campionato mondiale a La Rochelle. Ancora un campionato di studio per i nostri atleti che non sono riusciti a piazzarsi tra i primi in classifica. Analizzando i risultati sembra che ancora bisogna lavorare molto per essere competitivi, basta pensare che l'equipaggio di Zandona-De Felice, assente per tutta la stagione e stato i migliore degli italiani, ciò lascia intendere che il divario con i primi non è assolutamente da sottovalutare.
Leggendo i commenti che mi sono arrivati dagli equipaggi, tra le righe si intuiscono le difficoltà che incontrano i nostri giovani ogni volta nel gestire problemi nuovi o non completamente risolti in fase di preparazione. La sensazione è che la nuova squadra di atleti e tecnici debba lavorare ancora molto, ma stiamo solo all'inizio e per fortuna c'è margine di crescita. Per adesso in bocca al lupo per le prossime regate.
I risultati:
Gabrio Zandonà-Roberto De Felice (Marina Militare) hanno chiuso la Gold al 31mo posto (34-13-28-36-36-33-27-16) e Simon Sivitz Kosuta-Jas Farneti (YC Cupa) al 38mo (15-38-29-37-31-30-39-21), mentre nella flotta Silver, Francesco Falcetelli-Enrico Clementi (CC Aniene) sono terzi, Emanuele ed Enzo Savoini (Lega Navale Italiana) 21mi e Simone Spina-Matteo Bernard (CC Aniene) 38mi, e in quella Bronze Max Ajroldi-Andrea Garofalo (CV Dervio) sono 38mi.
Roberta Caputo-Giulia Paolillo (CC Aniene) chiudono la Gold al 22mo posto (27-7-16-12-OCS-23-24-21), mentre Francesca Komatar-Sveva Carraro sono 12me nella flotta Silver (8-8-13-16-3-7-OCS-16).
Il titolo di campioni del mondo è andato agli Australiani Mat Belcher-Will Ryan, già campioni olimpici a Londra 2012 per gli uomini e alle neozelandesi Jo Alleh-Polly Powrie per le donne anche loro campionesse olimpiche a Londra 2012
I Commenti dei regatanti
Komatar-Carraro
Per noi è stato un Campionato del Mondo cominciato in salita, il nuovo tipo di formato che prevedeva lo svolgersi delle regate di qualifiche in due giorni con 5 prove anzichè in tre giorni ci ha trovato non sufficientemente pronte e poco lucide.
Quello che è mancato da parte nostra, è stata la capacità di conservare e gestire le nostre risorse per tutta la durata dell'anno e La Rochelle si è rivelato sicuramente un campo impegnativo che richiedeva la massima concentrazione strategica e tattica.
Ora è tempo di ricaricare le batterie per l'ultimo appuntamento di stagione, il CICO di Loano, e cominciare già a pensare alla strategia per affrontare nel modo migliore gli eventi del prossimo anno facendo tesoro di quello passato. La Rochelle ci lascia senza dubbio l'amaro in bocca.
Tuttavia l'evento in sè ci ha permesso di vedere da molto vicino le numerose icone della nostra classe che si sono sfidate durante il Legend Trophy, regata alla quale partecipavano campioni Mondiali e Olimpici di diverse generazioni, tra cui il nostro Tecnico Federale Andrea Trani in coppia con Gabrio Zandonà.
Da loro non possiamo far altro che trarre massima ispirazione!
Falcetelli-Clementi
E' stato un campionato del mondo con condizioni molto difficili anche per via della corrente dovuta alle maree.
Non siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto perché il nostro obiettivo era quello di centrare la gold e non ci siamo riusciti. Abbiamo pagato uno stato di forma fisica non al top e un po' di inesperienza in queste manifestazioni dove tutti sono ai massimi livelli.
Questo mondiale ci ha dato la conferma che ancora c'è tanto lavoro da fare per stare con i migliori.
Caputo-Paolillo
Regatare alla Rochelle è stato davvero divertente: il campo di regata era soggetto a molta corrente dovuta al cambio di marea e abbiamo avuto condizioni di vento varie con onda per surfare. In generale le qualifiche sono state molto ansiose perchè proprio nella prima prova abbiamo preso un ocs, ma poi in gold abbiamo regatato serenamente chiudendo in 22esima posizione (pur prendendo un altro ocs).
Link al sito ufficiale del campionato del mondo